La chiusura di Piazza Affari ha messo in archivio un progresso di oltre il 4% sui massimi di seduta e questo grazie al sostentamento dei bancari, positivi anche i titoli energetici aiutati dall’aumento del prezzo del greggio.
L’indice FTSE Mib ha messo in archivio un aumento del 4,1% dopo che aveva chiuso in posizione negativa le ultime due sedute.
L’indice Allshare ha guadagnato il 4,2% e il MidCap il 2,67%, i volumi sono rimasti contenuti per un controvalore di circa 3 miliardi.
In gran forma i bancari con UBI in salita dell’8,3%, POP EMILIA in aumento del 10,42%, UNICREDIT sale del 7%, BANCO POPOLARE scatta in avanti dell’8,39% e INTESA SAN PAOLO guadagna il 4,21%.
L’intervento del presidente di CREDITO VALTELLINESE Giovanni De Censi durante un’intervista che si dice pronto ad un’aggregazione ha fatto schizzare il titolo di oltre l’8%.
Cambiamo settore e vediamo che TELECOM ITALIA ha fatto registrare un guadagno del 6,83%, il tutto sostenuto dal rafforzamento di VIVENDI.
MEDIASET resta positiva ma nella parte bassa del listino dopo che è stato smentito l’eventuale accordo per la cessione di Premium.
L’aumento del prezzo del greggio ha sostenuto svariati titoli fra cui ENI +4%, SAIPEM +6%, TENARIS +4,65, lo Stoxx oil&gas europeo sale del 3.94%.